“Voyage d’une feuille”
Note autour du livre de Maria Antonietta Viero
VIAGGIO DI UNA FOGLIA
Edizioni Di Felice
[versione anche in italiano]
CE NOUVEAU LIVRE DE MARIA ANTONIETTA VIERO EST UNIQUE EN SON GENRE : UN RECIT FANTASTIQUE, PSYCHANALYTIQUE DE LA VIE QUI FOURMILLE DE PERSONNAGES TRES PROCHES OU D’AMIS TRES CHERS, ECRIT COMME UN CONTE POETIQUE DANS UNE RICHESSE VERBALE RARE, UN CHOIX D’IMAGES, D’HUMOUR, DE SENSIBILITE QUI DONNENT A CET OUVRAGE UN ASPECT INCONNU JUSQUE LA.
LE TITRE MEME EST TRES HEUREUX CAR IL EST AU FOND LE CODE DE TOUT LE LIVRE : VOYAGE D’UNE FEUILLE.
EN EFFET LA TRAME DU RECIT OFFRE LA NOSTALGIE DU TEMPS QUI PASSE.
PLUS PRECISEMENT LA FEUILLE N’APPARTIENT A AUCUN TEMPS, ET L’ART POETIQUE DE L’ECRIVAIN EST DE NOUS FAIRE PENETRER DANS UN ESPACE-TEMPS EINSTEINIEN.
N’Y CHERCHONS PAS DE DESCRIPTIONS DES PERSONNAGES, ILS FLOTTENT DANS DES METAPHORES SPLENDIDES, DES TOUCHES D’AQUARELLE D’UNE GRANDE FINESSE, UNE GRANDE TENDRESSE, MELEE D’HUMOUR…
IL EXISTE DES ROMANS, DES CONTES POETIQUES, DE LA POESIE PURE, MAIS CE VOYAGE DE LA FEUILLE DEFIE TOUTES LES CATEGORIES CONNUES DE LA LITTERATURE OCCIDENTALE.
CAR IL EST ECRIT DANS UNE MUSIQUE QUI DEVAIT ETRE CELLE DES TROUBADOURS D’AUTREFOIS. LE TERME DE BALLADE MUSICALE SPATIO-TEMPORELLE POURRAIT LUI CONVENIR.
LES BRISURES SANS FIN DU RECIT, OU LE LECTEUR NE SAIT PLUS OU IL N’EST NI DANS LE TEMPS NI DANS L’ESPACE, OU EN TANT QUE OBSERVATEUR, IL PEUT MODIFIER A SON GRE LE MESSAGE, CES BRISURES DONNENT UN SOUFFLE DE TEMPS QUANTIQUE OU UN CORPUSCULE PEUT ETRE EN DIX ENDROITS DIFFERENTS AU MEME MOMENT, OU LA FEUILLE EST LA ET PAS LA, OU ELLE EST PARTOUT. OU ELLE NOUS ECHAPPE SANS CESSE, DANS UN TOURBILLON DE MOTS D’UNE BEAUTE POETIQUE SANS PAREILLE, QUI N’EST PAS SANS RAPPELER LA COURSE DE LA REINE ROUGE DANS ALICE AU PAYS DES MERVEILLES DE LEWIS CAROLL.
ON SE SOUVIENT DE TS ELIOT :
« ET LA FIN DE TOUTES NOS EXPLORATIONS SERA DE REVENIR A L’ENDROIT D’OU NOUS SOMMES PARTIS »
LA LIBERTE, LE SOMMEIL, LA MEMOIRE, L’ANALYSE, NOUS INVITENT A SE SOUVENIR DE PROUST : ”J’AVAIS LE VERTIGE DE VOIR AU –DESSOUS DE MOI, EN MOI POURTANT, COMME SI J’AVAIS DES LIEUES DE HAUTEUR, TANT D’ANNEES”
LE MONDE, LES GENS COMME EMERVEILLEMENT…
LE VOYAGE D’UNE FEUILLE EST UN VOYAGE VERS L’ARBRE DE VIE, CET ARBRE QUI EXISTE MAIS QUI N’A NI LIEU NI TEMPS, QUI NOUS NOURRIT, NOUS EBLOUIT, COMME M.A VIERO A SU NOUS EBLOUIR PAR CET IMMENSE CADEAU QU’ELLE NOUS DONNE DANS SON LIVRE.
DR NADINE SHENKAR
JERUSALEM 2022
QUESTO NUOVO LIBRO DI MARIA ANTONIETTA VIERO È UNICO NEL SUO GENERE: UN RACCONTO DELLA VITA FANTASTICO, PSICANALITICO, PIENO DI PERSONAGGI MOLTO VICINI A NOI O AMICI MOLTO CARI, SCRITTO COME UN RACCONTO POETICO CON UNA RARA RICCHEZZA DI LINGUAGGIO, UNA SCELTA DI IMMAGINI, UMORISMO E SENSIBILITÀ CHE DANNO A QUESTO LAVORO UN ASPETTO FINORA SCONOSCIUTO.
IL TITOLO STESSO È MOLTO FORTUNATO, PERCHÉ È FONDAMENTALMENTE IL CODICE DI TUTTO IL LIBRO: VIAGGIO DI UNA FOGLIA.
INFATTI, LA LINEA DELLA STORIA OFFRE LA NOSTALGIA DEL TEMPO CHE PASSA.
LA FOGLIA NON APPARTIENE A NESSUN TEMPO, E L'ARTE POETICA DELLO SCRITTORE È DI FARCI PENETRARE IN UNO SPAZIO-TEMPO EINSTEINIANO.
NON CERCHIAMO DESCRIZIONI DEI PERSONAGGI, ESSI GALLEGGIANO IN SPLENDIDE METAFORE, TOCCHI DI ACQUERELLO DI GRANDE FINEZZA, GRANDE TENEREZZA, MESCOLATI CON UMORISMO...
CI SONO ROMANZI, RACCONTI POETICI, POESIA PURA, MA QUESTO VIAGGIO DELLA FOGLIA SFIDA TUTTE LE CATEGORIE CONOSCIUTE DELLA LETTERATURA OCCIDENTALE.
PERCHÉ È SCRITTO IN UNA MUSICA CHE DEVE ESSERE STATA QUELLA DEI TROVATORI DI UN TEMPO. IL TERMINE BALLATA MUSICALE SPAZIO-TEMPORALE POTREBBE ESSERE APPROPRIATO.
LE INTERRUZIONI INFINITE DELLA STORIA, DOVE IL LETTORE NON SA PIÙ DOVE SI TROVA, NÉ NEL TEMPO NÉ NELLO SPAZIO, O COME OSSERVATORE, PUÒ MODIFICARE IL MESSAGGIO A PIACIMENTO, QUESTE INTERRUZIONI DANNO UN SOFFIO DI TEMPO QUANTICO DOVE UN CORPUSCOLO PUÒ ESSERE IN DIECI POSTI DIVERSI ALLO STESSO TEMPO, DOVE LA FOGLIA È LÌ E NON LÌ, O È OVUNQUE. DOVE CI SFUGGE COSTANTEMENTE, IN UN TURBINIO DI PAROLE DI IMPAREGGIABILE BELLEZZA POETICA, CHE RICORDA LA CORSA DELLA REGINA ROSSA IN ALICE IN WONDERLAND DI LEWIS CAROLL.
TS ELIOT È RICORDATO:
"E LA FINE DI TUTTE LE NOSTRE ESPLORAZIONI SARÀ IL RITORNO AL LUOGO DA CUI SIAMO PARTITI".
LIBERTÀ, SONNO, MEMORIA, ANALISI, CI INVITANO A RICORDARE PROUST: "HO AVUTO LA VERTIGINE DI VEDERE SOTTO DI ME, COME SE AVESSI IN ME ALTI LUOGHI, E TANTI ANNI".
IL MONDO, IL POPOLO COME UNO STUPORE...
IL VIAGGIO DI UNA FOGLIA È UN VIAGGIO VERSO L'ALBERO DELLA VITA, QUELL'ALBERO CHE ESISTE MA NON HA LUOGO NÉ TEMPO, CHE CI NUTRE, CI ABBAGLIA, COME MARIA ANTONIETTA VIERO HA SAPUTO ABBAGLIARCI CON QUESTO IMMENSO DONO CHE CI FA DEL SUO LIBRO.
DR NADINE SHENKAR
GERUSALEMME 2022