Palinsesto per H.
Quando spezzo il mistero del niente
e il segreto del nulla, il tuo sguardo vacilla
e sento tra noi svanire
la furiosa corrispondenza.
Grande è il tuo inamore
che disdegno il fuoco che ti brucia.
Le mie mani virili si scordano di te
mondate dalle incisioni
degli edifici del futuro.
Viaggiatrice, i tuoi disamori portano
una fascia sugli occhi.
Ti ho parlato dell’Apocalisse di Giovanni
e del Gatto con gli stivali
e tu cresci in altezza sotto un cielo edulcorato.
Tanto aereo è il tuo viaggio
che nulla accade così impolitico
come una carabina troppo arrugginita per farne uso.